Rumore e vibrazioni in campo industriale riguardano essenzialmente il prodotto, il macchinario rotante per la generazione di energia, le trasmissioni meccaniche, macchinari pneumofori, le linee di produzione, e tanto altro.

 

L'aspetto "Rumore" è visto normalmente sotto due aspetti: l'esposizione dei lavoratori e le emisisioni per la certificazione del prodotto.

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Tutto quanto riguarda il macchinario presenta invece un'enorme casistica di applicazioni, partendo dalle richieste di certificazione e contenimento delle emisisoni sonore, originate da fenomeni vibrazionali, sia per la Direttiva macchine, sia per la qualità del prodoto o del componente. In effetti parlare di riduzione del rumore sui macchinari, o di diagnostica dei difetti di funzionamento, significa che ogni macchinario deve essere studiato a livello del singolo componente.

 

Tra le applicazioni più richieste c'è la potenza acustica ISO 374x (microfoni) o ISO 9614 (intensimetria) e la disponibilità di camere acustiche di test; le soluzioni strumentali includono i sistemi DT9837A o ECON Avant da 4 a 16 canali.

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Le funzioni di analisi dei vari sistemi proposti includono come standard:

Leq, Ponderazioni in frequenza, analisi in 1/n d'ottava, analisi FFT, analisi agli ordini, Trigger, analisi sincrone (vettoriali), esport dei risultati in vari formati, personalizazioni con applicativi dedicati, connesisoni con software scientifico (MatLab, FEM, BEM, SEA, ecc.)

 

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